Christian Andreas Doppler: a lui dobbiamo l’effetto Doppler
Sono passati molti anni da quando Christian Andreas Doppler ha scoperto l’omonimo effetto fisico, alla base delle moderne apparecchiature EcocolorDoppler. In pratica sfruttiamo l’onda di ritorno di un ultrasuono prodotta da un corpo in movimento.
Il vantaggio si chiama ultrasuono
La sua deformazione, registrata da una stazione ricevente, fornisce dunque informazioni che ricostruiscono a video la struttura esaminata e i vasi in essa contenuti. Calcoliamo quindi la velocità di scorrimento del sangue e la sua direzione attraverso il colore, la cui variazione di intensità esprime le zone di turbolenza. In pratica un esame tranquillo in cui studiamo il paziente in diverse posizioni (in piedi, sdraiato, a cavalcioni di un lettino) in relazione ai distretti da indagare. Quello che un tempo richiedeva un approccio invasivo con mezzo di contrasto e quindi potenziali effetti collaterali, oggi viene rapidamente ottenuto in completa sicurezza.
Sempre più piccoli … ma sempre più grandi
L’innovazione tecnologica ha inoltre garantito la costruzione di apparecchi EcocolorDoppler sempre più contenuti nelle dimensioni, ma più performanti. Schermi più grandi, ad alta risoluzione, con impiego di formule matematiche in grado di rendere più precisi i contorni delle pareti dei vasi. Siamo così entrati all’interno delle placche arteriose, individuando quelle instabili e quindi a rischio di distacco. Controlliamo la struttura dei trombi venosi per migliorare la terapia farmacologica e i possibili trattamenti chirurgici. Monitoriamo nel tempo l’accrescimento delle dilatazioni di arterie addominali sottoponendole ad intervento prima della rottura. Siamo in grado di guidare una sonda all’interno di un vaso e raggiungere qualsiasi parte del nostro organismo, curando dall’interno una sua parte malata.
La strada dunque è tracciata e penso che per molti anni sentiremo ancora parlare del vecchio intramontabile EcoDoppler, stupendoci per l’ennesima volta dei suoi rinnovati successi.
Scusi dottore ma questo esame è proprio necessario? Certamente! La disfunzione erettile può essere dovuta a differenti malattie cardio-vascolari quali diabete, ipertensione e aterosclerosi. Molteplici i fattori di rischio: fumo di sigaretta, sedentarietà e sovrappeso. Esistono inoltre altre cause, non meno importanti e spesso sottovalutate: depressione, disturbi ormonali e neurologici, fattori locali. L’Ecodoppler penieno rappresenta…
Di cosa stiamo parlando? L’arterite di Horton è una infiammazione delle grosse e medie arterie con una predilezione per quelle del collo e della tempia. È nota anche come arterite a cellule giganti o arterite temporale. Colpisce più frequentemente le donne sopra i 60 anni, associandosi spesso ad una malattia reumatica muscolare (polimialgia). Trattandosi pertanto…
Se la pressione alta non scende a volte la causa può essere renale. Oggigiorno l’ipertensione arteriosa è tra le patologie più diffuse nei Paesi industrializzati colpendo circa il 20% delle persone adulte. È un disturbo caratterizzato da valori pressori a riposo più alti rispetto a quelli fisiologici normali. Nella maggioranza dei casi (85-90%) non è…
Quando le vertigini non sono “un pegno d’amor”. Molti tra noi hanno provato da fermi, almeno una volta, quella sgradevole sensazione di movimento rotatorio o sbandamento chiamata vertigine. Talora l’ambiente intorno sembra muoversi e tale sensazione può durare pochi istanti oppure ore o addirittura giorni. Spesso il disturbo peggiora quando si muove la testa, si…
Ancora grazie. Abbiamo precedentemente visto come l’intuizione del fisico austriaco Christian Doppler ha posto le basi teoriche per la nascita dell’EcocolorDoppler. La deformazione degli ultrasuoni nell’attraversare il corpo umano consente la ricostruzione in immagini dei tessuti, vasi compresi. Otteniamo quindi informazioni sulla forma e il decorso dei distretti vascolari esplorati e sulla velocità del sangue…
CCSVI tra sogno e realtà. Nel momento in cui inizio a scrivere questo post guardo con rammarico a sei anni di autentica passione e a una grande occasione sprecata. Non siamo riusciti a concretizzare la speranza di tanti malati che avevano riposto fiducia nella nostra ricerca e sicuramente non per nostra volontà o demerito. Forse…
Le malformazioni venose del collo alla base della CCSVI. Come descritto in un altro articolo la CCSVI, o insufficienza venosa cronica cerebrospinale, è una condizione caratterizzata dalla presenza nel collo di vasi venosi malformati. Le malformazioni interessano prevalentemente le vene giugulari, che scaricano gran parte del sangue di ritorno al cuore dai settori cerebrali. In…